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Sistemi condivisi per l’accessibilità e lo sviluppo. A Cagliari un convegno sul riutilizzo degli Open Data.

Credit: descrier.co.uk

Il 13 maggio, presso la splendida sede della Fondazione di Sardegna, si è discusso di riutilizzo degli Open Data in un convegno dal titolo “Sistemi condivisi per l’accessibilità e lo sviluppo”. Organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Cagliari e dall’Ordine degli Ingegneri di Cagliari, con veloci giri di tavolo che hanno coinvolto diversi speaker, ha chiarito l’importanza di utilizzare in maniera efficiente gli Open Data per dare un servizio utile al cittadino come nel caso del settore trasporti o quello della sicurezza.

Proprio di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio, ha parlato Simone Cugia (Regione Sardegna-Assessorato degli Affari generali e società dell’informazione). I database open possono infatti essere utilizzati per monitorare ambiente e clima.

Il successivo intervento di Riccardo Castrignanò dell’Assessorato per l’innovazione tecnologica del Comune di Cagliari ha messo in luce invece le azioni di diffusione e promozione delle tecnologie basate sugli Open Data in modo da migliorare la vita della comunità. Tra i progetti in corso quello relativo alla realizzazione di un’interfaccia dati unitaria. Infatti i dati messi a disposizione dal Comune di Cagliari sono diversi: qualità dell’aria, incidenti, veicoli rimossi, ZTL. Per consultare tutti gli Open Data, visita il sito Cagliari Open Data.

Federico Miscali della SOGAER ha invece parlato dei sistemi per la condivisione dei dati sui voli e Mauro Piras dell’azienda trasporti di Olbia ASPO ha approfondito la tematica del sistema informativo aziendale e degli open data statici e dinamici. L’accento dell’intervento di Marco Pisano dell’Assessorato ai Trasporti è stato posto invece sull’urgenza di pubblicare e rendere immediatamente fruibili gli open data sui trasporti.

La seconda sessione è stata invece dedicata a Case History di successo come Playcar di Fabio Mereu e Orari Arst di Mattia Setzu. Playcar si occupa di car sharing e riesce a combinare flussi di dati in modo che siano visualizzati su mappa come ad esempio la lista delle stazioni con i veicoli disponibili. L’app Orari Arst nasce invece a luglio del 2013 e utilizza i dati messi a disposizione dalla Regione Sardegna per quanto riguarda i trasporti.

Sempre nella seconda parte, lo speech del nostro CEO Giuseppe Colistra che ha presentato la case history TeseoApp , l’applicazione che utilizza gli Open Data per fornire agli utenti gli orari di passaggio dei mezzi urbani ed extraurbani di tutta la Sardegna. Inoltre è multilingua e grazie all’assistente di viaggio è accessibile anche ai non vedenti. Oltre a calcolare il percorso per arrivare a destinazione, vi è anche la possibilità di acquistare biglietti e abbonamenti delle aziende convenzionate.

Scarica gratuitamente Teseo Sardegna

Android: http://bit.ly/2kfQxbh
iOS : https://apple.co/2Nu56Te

E tu cosa ne pensi? In quale altro settore potrebbe essere utile il riutilizzo degli Open Data?