
In una città realmente “smart” non deve mancare una buona strategia dedicata alla mobilità sostenibile.
Di che cosa si tratta e perché fa bene a noi e alla nostra città?
La mobilità sostenibile include tutte quelle modalità di spostamento che non impattano in maniera negativa sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Pensiamo ad esempio all’inquinamento atmosferico e acustico ma anche al traffico e ai costi relativi agli spostamenti. Il World Business Council of Sustainable Development, importante organizzazione che unisce i CEO di oltre 200 aziende con la mission di guidare la transizione positiva verso un mondo sostenibile, definisce la mobilità sostenibile in questo modo:
Mobilità sostenibile significa dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro.
La piena realizzazione della mobilità sostenibile presuppone delle azioni non solo da parte dei cittadini ma anche da parte delle istituzioni. Per quanto riguarda le istituzioni è importante che vengano sviluppati dei sistemi per implementare:
- la mobilità elettrica;
- il trasporto pubblico;
- le corsie preferenziali;
- le piste ciclabili;
- il car sharing;
- il car pooling;
- le zone a traffico limitato.
I cittadini, di conseguenza, anziché utilizzare l’auto privata, per gli spostamenti possono usufruire dei mezzi pubblici oppure di forme di mobilità condivisa come il carpooling.
Una cosa certa è che si deve far qualcosa contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano che 9 persone su 10 respirano aria inquinata e ogni anno 7 milioni di persone muoiono a causa dell’inquinamento ambientale o contraggono malattie respiratorie e cardiache.

Rapporto Mal’Aria 2018 Legambiente
Sono stati fatti molti passi avanti: i motori delle automobili, dei camion e dei motorini inquinano molto meno di venticinque anni fa , ma ancora molto di più di quel che dichiarato dalla legge e dalle prove di omologazione svolte dai diversi stati produttori.
Bisogna considerare poi tutti quei vantaggi che derivano dal muoversi in maniera sostenibile ovvero:
- Risparmio economico sull’acquisto di autoveicoli o carburante;
- Miglioramento della salute;
- Miglioramento della qualità dell’aria;
- Meno tempo nel traffico;
- Nessun problema di parcheggio.
La situazione in Italia
Il 12. Rapporto Euromobility sulla mobilità sostenibile in 50 città italiane incorona Parma come città più “sostenibile” d’Italia per quanto riguarda la mobilità. Il primato è determinato sicuramente dalla presenza di un mobility manager e di servizi di sharing mobility, ma anche da un sistema efficiente di trasporto pubblico. Al secondo e al terzo posto rispettivamente Milano e Venezia. Mentre Cagliari guadagna il settimo posto. Tra le peggiori, la città di Catanzaro.
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